articoli  Il D.Lgs. 231/2001 al bivio dei vent’anni: è tempo di riflessioni

In questi ultimi 3-4 mesi di straordinario contesto emergenziale, la compliance 231 ha movimentato la vita delle imprese. La principale motivazione risiede nella necessaria cautela con la quale occorre proteggere la salute dei lavoratori dal rischio di contagio COVID-19 e, di riflesso, la salute della funzione datoriale e dell’impresa per i possibili effetti indesiderati in termini rispettivamente di responsabilità civile e penale e di responsabilità amministrativa[1].

Questa fiammata sarà passeggera oppure rappresenterà l’occasione utile affinché la compliance 231 possa assumere una solida centralità nella gestione delle imprese, anche in quelle di più limitata dimensione? Esistono spazi di miglioramento che possono facilitare questa evoluzione? Leggi Tutto

articoli  Consigli pratici per l’applicazione del D.Lgs. 231/2001 nelle imprese sottoposte a sequestro di prevenzione

Tra le tante attività dell’amministrazione giudiziaria di imprese sottoposte a sequestro ex art. 20 del D.Lgs. 159/2011 (d’ora in avanti anche “Codice Antimafia” o “Codice”) vi è il “ripristino” di legalità. L’obiettivo è l’emersione delle patologie (lavoratori in nero, evasione fiscale e previdenziale, bilanci falsi, violazione della normativa sulla sicurezza e l’ambiente, …) che caratterizzano queste imprese ed il successivo traghettamento delle attività economiche in un alveo di buone pratiche e rispetto delle norme, da effettuarsi in sede di prosecuzione aziendale. Il D.Lgs. 231/2001 (d’ora in avanti anche “Decreto” o “231”) sulla responsabilità amministrativa degli enti è “arma” in mano all’amministratore giudiziario per stimolare e creare questi meccanismi virtuosi di protezione e compliance aziendale. Leggi Tutto