In questi ultimi 3-4 mesi di straordinario contesto emergenziale, la compliance 231 ha movimentato la vita delle imprese. La principale motivazione risiede nella necessaria cautela con la quale occorre proteggere la salute dei lavoratori dal rischio di contagio COVID-19 e, di riflesso, la salute della funzione datoriale e dell’impresa per i possibili effetti indesiderati in termini rispettivamente di responsabilità civile e penale e di responsabilità amministrativa[1].
Questa fiammata sarà passeggera oppure rappresenterà l’occasione utile affinché la compliance 231 possa assumere una solida centralità nella gestione delle imprese, anche in quelle di più limitata dimensione? Esistono spazi di miglioramento che possono facilitare questa evoluzione? Leggi Tutto