Nel mio contributo a Giurisprudenza Penale ho ragionato su alcuni articoli del Codice della Crisi d’Impresa, convinto che tra nuovi obblighi di adeguati assetti organizzativi e future procedure di allerta vi siano ragioni più che sufficienti per dare maggiore centralità alla compliance 231, valorizzandone così il ruolo in azienda. Ho cercato di sviluppare un primo concetto di MOGC231 per prevenire i reati presupposto e la crisi, un’integrazione che valuto del tutto naturale. Ho gettato un seme, convinto che la compliance 231 non sia una sovrastruttura aziendale bensì uno stile di governance, un esercizio di responsabilità, un sistema di relazioni e funzioni che si inseriscono in modo naturale nel tessuto organizzativo dell’azienda. Nel rispetto della storia, la cultura, il business dell’impresa. A garanzia del suo futuro.
Lusingato di aver fornito il mio contributo al fascicolo pubblicato il 31 gennaio 2021 da Giurisprudenza Penale dedicato, in occasione dei suoi vent’anni di storia, al D.Lgs. 231/2001 e patrocinato dal Ministero della Giustizia.